Con una delibera dell’8 gennaio 2020, la Corte Costituzionale ha introdotto delle integrazioni alle disposizioni che regolano suoi giudizi.
In particolare – si legge nel comunicato pubblicato dalla Corte – l’ 4-ter delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale prevede che qualsiasi formazione sociale senza scopo di lucro e qualunque soggetto istituzionale, se portatori di interessi collettivi o diffusi attinenti alla questione in discussione, potranno presentare brevi opinioni scritte per offrire alla Corte elementi utili alla conoscenza e alla valutazione del caso sottoposto al suo giudizio.
Altra novità introdotta con il recente provvedimento, riguarda la possibilità, prevista dall’articolo 14-bis delle Norme integrative, di convocare esperti di chiara fama qualora la Corte ritenga necessario acquisire informazioni su specifiche discipline.
Le novità introdotte risultano particolarmente interessanti e aprono alla partecipazione della società civile nei giudizi davanti alla Corte Costituzionale.
Le nuove disposizioni saranno oggetto di un approfondimento non appena il testo completo verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.