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Nuove disposizioni per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura: la legge 12 luglio 2024 n. 101

La recente legge 12 luglio 2024 n. 101 ha introdotto una serie di novità per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, oltre che per le imprese di interesse strategico nazionale. Questa legge, che converte in legge con modificazioni il decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, mira a fornire supporto e risorse a questi settori.

Conversione del decreto-legge

L’articolo 1 della legge 12 luglio 2024 n. 101 sancisce la conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63. Questo passaggio rende definitive tutte le disposizioni urgenti precedentemente introdotte, consentendo alle imprese agricole e a quelle di interesse strategico nazionale di beneficiare stabilmente delle misure di sostegno previste.

Modifiche per il sostegno alle filiere produttive

Le modifiche apportate durante la conversione del decreto in legge includono le seguenti novità:

  1. Inclusione dei settori vitivinicolo e florovivaistico: Oltre al settore cerealicolo, anche i settori vitivinicolo e florovivaistico beneficiano ora del sostegno statale.
  2. Agevolazioni per la riduzione della produzione: Le imprese che hanno registrato una riduzione della produzione di almeno il 30%, o le cooperative agricole con una riduzione del 20% delle quantità conferite, possono accedere a particolari agevolazioni.
  3. Contributi per settori specifici: È stata autorizzata una spesa di 5 milioni di euro per il 2024 per ciascuno dei settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario. Questi fondi sono destinati a coprire gli interessi sui prestiti bancari contratti dalle organizzazioni di produttori riconosciute.

Tutela della biodiversità e sostegno per eventi climatici

La legge 12 luglio 2024 n. 101 introduce anche misure per la tutela della biodiversità zootecnica e il supporto alle imprese agricole in caso di eventi climatici eccezionali:

  • Tutela della biodiversità zootecnica: Contributi sono previsti per gli imprenditori agricoli che allevano specie e razze autoctone a rischio di estinzione, con un fondo di 4 milioni di euro per il 2025.
  • Interventi per eventi climatici eccezionali: Viene esteso il trattamento per le sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa dovute a condizioni climatiche straordinarie. I benefici sono riconosciuti fino a un limite di spesa di 2 milioni di euro per il 2024.

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Nuove misure introdotte dalla legge legge 12 luglio 2024 n. 101

La legge ha introdotto numerosi articoli aggiuntivi per affrontare altre esigenze emergenti:

  • Articolo 1-bis: Introduzione della carta di pagamento “Dedicata a te” per rimborsare le spese sostenute dai comuni per la comunicazione ai beneficiari.
  • Articolo 2-bis: Interventi in materia di ammortizzatori sociali per affrontare situazioni climatiche eccezionali.
  • Articolo 2-ter: Disposizioni urgenti per il contrasto del caporalato nell’agricoltura.
  • Articolo 2-quater: Istituzione del sistema informativo per la lotta al caporalato nell’agricoltura, per migliorare la condivisione delle informazioni tra le amministrazioni e contrastare il lavoro sommerso.

Conclusione

La legge 12 luglio 2024 n. 101 rappresenta un aggiornamento normativo per il supporto e la regolamentazione delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura in Italia. Queste nuove disposizioni offrono un quadro normativo aggiornato e risorse finanziarie per affrontare le sfide attuali e future, promuovendo la sostenibilità e la competitività dei settori coinvolti.

Avv. Elio Enrico Palumbieri

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