Decreto Ministeriale pubblicato in G.U.
È entrato in vigore il 24 gennaio 2024, con la pubblicazione in Gazzetta, il Decreto Ministeriale “CER” 7 dicembre 2023, avente ad oggetto la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia.
Il Decreto disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili (inclusi i potenziamenti secondo i requisiti ex art. 3 D.M.), individuando due strumenti, cumulabili, per promuovere le nuove configurazioni di condivisione dell’energia autoprodotta. Nel dettaglio si prevede:
1. una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa, riconosciuta dal GSE per un periodo di per 20 anni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, il cui valore varia a seconda della dimensione dell’impianto e del prezzo di mercato dell’energia (Allegato 1 al D.M.); a ciò si aggiunge il corrispettivo di valorizzazione ARERA per l’energia autoconsumata, già in vigore;
2. un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle CER costituite nei Comuni aventi meno di 5mila abitanti (M2C2-I1.2); Il contributo copre i costi di realizzazione degli impianti ma entro precisi limiti di spesa, secondo indici dimensionali.
Il Decreto identifica i soggetti beneficiari degli incentivi nelle configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile o CACER che utilizzano la rete di distribuzione esistente per condividere l’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili.
In termini attuativi, il Decreto prevede entro 30 giorni la declinazione delle modalità e delle tempistiche di riconoscimento degli incentivi (c.d. Regole Operative) ed entro 45 giorni, dall’approvazione delle suddette Regole, la predisposizione dei portali sul sito del GSE per la gestione delle richieste di incentivazione.
In conclusione, lo Studio Legale SAFE Green s.t.a. s.r.l. rimane a disposizione per chiarimenti e quesiti.
Dott. Piero Piffer