È stato finalmente emanato il decreto attuativo della Direttiva Red II (Decreto Legislativo n. 199/2021), con importanti novità in tema di autoconsumo collettivo e comunità di energia rinnovabile. Il decreto è in vigore dal 15 dicembre scorso.
In particolare, rispetto alla precedente normativa (art. 42-bis D.L. 162/2019) le due novità più rilevanti sono le seguenti:
1) è stato ampliato il perimetro d’aggregazione delle CER: la possibilità di allaccio passa cioè dalla cabina secondaria a quella primaria. In questo modo si potranno connettere un numero decisamente maggiore di utenze.
2) è stato esteso il limite di 200 kW di potenza per gli impianti installati: gli impianti dedicati alla CER potranno avere potenza fino a 1 MW. Tale novità riguarda sia i gruppi di autoconsumatori (GAC) che le comunità di energia rinnovabile (CER), ma è prevedibile che, nella pratica, saranno le seconde ad essere più interessate alla modifica.
Inoltre, sempre con riferimento alle comunità energetiche, come stabilito dall’articolo 31 del Decreto, tra i possibili partecipanti si annoverano, oltre alle persone fisiche, alle PMI, agli enti territoriali e alle autorità locali, anche gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale.
Infine, si ritiene utile rilevare che le comunità potranno costituirsi con un impianto di energia rinnovabile nuovo (realizzato cioè dal 15 dicembre 2021, data di entrata in vigore del D.Lgs. 199/2021) oppure con uno già esistente, in questo caso per una misura non superiore al 30% della potenza complessiva che fa capo alla comunità stessa.
Lo Studio SAFE Green rimane sempre a completa disposizione per chiarimenti e, naturalmente, per accompagnare qualsiasi interessato nella costituzione o gestione di GAC o CER.