Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2021, il nuovo decreto ministeriale 22 settembre 2020 n. 188 (Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152).
Il decreto, particolarmente atteso da tutti gli operatori del settore, prevede all’art. 3 che le operazioni di recupero dovranno essere effettuate esclusivamente in conformità alle disposizioni della norma UNI EN 643 e che i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come rifiuti e sono qualificati come carta e cartone recuperati se risultano conformi ai requisiti tecnici di cui all’allegato 1.
Il rispetto dei criteri di cui all’articolo 3, comma 1, è attestato dal produttore di carta e cartone recuperati tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Re- pubblica 28 dicembre 2000, n. 445, redatta al termine del processo produttivo.
Il tema, di rilevante interesse, sarà oggetto di riflessione e approfondimento durante l’appuntamento WebySafe del 30 marzo 2021 Riciclo dei rifiuti: il dilemma del punto di calcolo