Il Decreto semplificazione ( DL 135/2018 convertito con legge n. 12/2019) prevede anche disposizioni in materia di etichettatura. Con un prossimo decreto del MIPAAF saranno individuate le categorie specifiche di alimenti per le quali è stabilito l’obbligo dell’indicazione del luogo di provenienza.
Le nuove informazioni dovranno essere soggette comunque ad una preventiva comunicazione alla Commissione Europea e agli altri Stati membri. Occorrerà, quindi, attendere il parere positivo della Commissione Europea.
In materia di etichettatura, si ricorda che, a partire dal 1 aprile 2020, si applicherà comunque il regolamento europeo n. 775/2018 sull’indicazione del Paese d’origine o del luogo di provenienza dell’ingrediente primario degli alimenti. L’indicazione del paese d’origine o del luogo di provenienza di un ingrediente primario, che non è lo stesso paese d’origine o luogo di provenienza indicato per l’alimento, dovrà essere fornita secondo quanto previsto dall’art. 2 del Regolamento.
Ad oggi l’obbligo di etichettatura della provenienza riguarda: carne di pollo e di suino, carne bovina, frutta e verdura fresche, uova, miele, olio extravergine di oliva, pesce e da poco anche su derivati del pomodoro e sughi pronti, latte, formaggi, burro, pasta e riso.